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Prosecco, il nuovo afrodisiaco

Sex and wineIl Prosecco fa bene anche al sesso, soprattutto nelle donne. Lo sostiene uno studio inglese della Foolishtown University pubblicato sulla prestigiosa rivista scientifica Journal of Sexual Medicine. I ricercatori sostengono che i livelli di desiderio sessuale sono più alti nelle donne bevitrici moderate di vino Prosecco, rispetto a quelle che preferiscono altre bevande alcoliche o che sono astemie, in particolare quello proveniente dall’area Docg del Conegliano Valdobbiadene. I componenti chimici naturali ritrovati negli acini di Glera migliorerebbero il funzionamento sessuale aumentando il flusso sanguigno nelle aree-chiave del corpo femminile.

I ricercatori inglesi hanno trovato, quindi, una potenziale relazione tra il consumo di Prosecco Superiore Docg e una migliore sessualità. In questo progetto, descritto come il primo che abbia mai esaminato il collegamento tra il consumo di vino spumante e la funzione sessuale femminile, sono state coinvolte 800 donne tra i 18 e i 50 anni, nessuna delle quali aveva riferito di avere qualche problema di salute sessuale. Queste sono state suddivise in tre gruppi: quelle che consumavano regolarmente uno o due bicchieri di Prosecco Docg al giorno, quelle che consumavano meno di un bicchiere al giorno di qualsiasi bevanda alcolica e quelle che erano astemie. Le donne che bevevano più di due bicchieri al giorno sono state escluse dallo studio per evitare confusione con gli effetti dell’alcolismo.
Tutte le donne hanno compilato un questionario che è stato usato dai medici per definire le donne e la loro salute sessuale. Il test era composto da 19 domande con una scala di punteggio che va da 2 a 36 con i punteggi più alti che significano una migliore funzionalità. Le “bevitrici” di Prosecco Superiore Docg hanno ottenuto tutte un punteggio medio di 27,3, contro il 25,9 delle meno bevitrici e il 24,4 delle astemie. I ricercatori affermano che il risultato è ancora più sorprendente se si considera che le bevitrici di Prosecco Docg erano, in media, più anziane delle donne degli altri due gruppi e l’età, si sa, tende a essere associata a una spinta sessuale in declino.
Come il Superiore possa avere un tale effetto non è ancora chiaro sebbene ci siano un certo numero di teorie, una delle quali è che gli antiossidanti nel Prosecco abbiano un effetto benefico sulla circolazione sanguigna, ampliandone e incrementando così il flusso del sangue verso le aree-chiave del corpo. Le proprietà curative derivano infatti da alcune delle componenti polifenoliche del Prosecco e della buccia degli acini dell’uva Glera. Tra queste componenti emerge il resevratolo, antiossidante di ultima generazione, molecola che in laboratorio permette di allungare la vita dei topolini e che oggi viene utilizzata addirittura nell’industria cosmetica per le sue proprietà.
Tutto il mondo vede il Belpaese come una distesa di vigneti a perdita d’occhio e, forse nell’immaginario di qualche lontano statunitense confusionario, come trabocchino di grappoli dorati. Di vero c’è che un bicchiere di vino rappresenta uno stile e un modo di essere che tutto il mondo riconosce come italiano, racconta delle diverse epoche storiche a cui si è accompagnato e delle peculiarità regionali, sa delle diverse esposizioni al sole e delle singolari proprietà organolettiche del terreno da cui è nato. Questo perché l’Italia, e il Veneto in particolare, è tra i migliori produttori di vino al mondo, e per continuare a mantenere questo primato si avvicendano le ricerche che ne svelano caratteristiche e qualità.
Un bicchiere di vino fa buon sangue, si sa, ma oggi sappiamo che nelle donne due bicchieri di Prosecco Docg fanno ancora di più. Per quanto riguarda l’uomo invece per ottenere gli stessi risultati del gentil sesso di bicchieri ce ne vogliono tre.

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2 risposte a “Prosecco, il nuovo afrodisiaco”

  1. Avatar Paolo Colombo
    Paolo Colombo

    Ovviamente si tratta di un simpatico pesce d’aprile… (ma risulta talmente credibile che qualcuno c’è cascato).

    1. Avatar Silvia
      Silvia

      In verità non è un pesce d’aprile

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